Rotary Club Merate Brianza
Presidente 2011 – 2012: Dott. Samuele Baio
giovedì 8 settembre 2011 ore 20.00
Ristorante Toscano Lido
via Adda 73 Imbersago ( Lecco )
Introduzione ai Concerti Ciani “Avventure di sogni” 2011/2012
L’Associazione Musicale “Dino Ciani” è stata costituita nel 1991, per inquadrare e formalizzare un’attività che svolgevo già da alcuni anni.
L’Associazione non ha scopo di lucro e vive del volontariato e dell’appoggio di chi vi partecipa.
Gli scopi sono:
▪ In generale, favorire la diffusione della cultura musicale classica ed il suo approfondimento presso amatori e musicisti
▪ utilizzare la musica classica per iniziative sociali, come le attività di svago e sollievo per gli anziani ammalati, e destinare integralmente a beneficenza qualsiasi risorsa che le attività possono generare
▪ in modo specifico - e speciale - aiutare lo sviluppo artistico, l’attività e la carriera dei giovani musicisti di grande talento.
Si può dire che l’Associazione sia “riservata” ai giovani musicisti: le sue iniziative, anche quando destinate ad un pubblico di ascoltatori di esperienza o ad anziani, vedono sempre come protagonisti giovani artisti di eccezionale talento e ricchi di promesse.
Non è quindi un caso se l’Associazione é intitolata al pianista Dino Ciani.
Infatti Dino Ciani può essere l’emblema del grande artista giovane: Dino Ciani, nato nel 1941 a Fiume e poi vissuto a Genova, restò solo giovane perché morì in un incidente d’auto a trentatré anni, nel 1974.
Ebbe però il tempo di diventare un pianista di rilevante fama internazionale.
Vale la pena di fare un breve cenno su Dino Ciani, perché i più giovani possono non avere avuto l’occasione di conoscerne la personalità.
Fu allievo di Cortot a Parigi.
Costruì un repertorio molto vasto che copriva epoche e stili molto diversi, da Beethoven a Bartók, da Chopin a Skrjabin.
Suonò con grandi orchestre, dirette da Abbado, Gavazzeni, Giulini e Muti.
Tenne recital nelle sale più prestigiose: memorabili gli otto recital tenuti nel 1970 alla “Unione Musicale” di Torino per l’esecuzione di tutte le trentadue sonate di Beethoven.
Godette dell’amicizia e della stima di Magaloff, con cui si incontrò spesso e che di lui scrisse, ammirato, ricordando la sua “personalità così intensamente musicale” e “il suo sensibilissimo temperamento” che erano alla base della “sua chiave interpretativa”.
In effetti era un pianista istintivo, nel senso che (come commenta il pianista Massimiliano Damerini, che lo conobbe bene) possedeva un istinto musicale talmente strepitoso da essere immediatamente coinvolgente, ponendo tutte le sue straordinarie capacità tecniche al servizio della espressione musicale.
Riccardo Muti lo definì “un grande poeta della tastiera”.
La calda e incisiva espressività delle sue esecuzioni lasciava infatti un ricordo vivo e incancellabile in coloro che avevano la fortuna di ascoltarlo in concerto.
Anche per questo parte della sua discografia è postuma, dovuta ad amici ed ammiratori che hanno voluto mettere a disposizione le registrazioni dal vivo di suoi concerti, per perpetuare il ricordo di quelle esibizioni.
Personalmente ho ancora presente l’impressione del suo concerto alle Settimane Musicali di Stresa nel lontano 1970, impressione che conferma l’illuminante sintesi di Muti, come “poeta della tastiera”.
Dopo questo doveroso omaggio alla personalità del pianista Dino Ciani torniamo all’attività dell’Associazione Musicale che ne porta il nome.
L’Associazione dal 1991 ad oggi ha organizzato:
▪ ogni anno per 15 anni Corsi internazionali di perfezionamento e Masterclass a Verbania - con l’Aquila e Stresa -
I corsi, aperti ad allievi e giovani diplomati dei Conservatori italiani e stranieri, comprendono un corpo completo di discipline musicali: pianoforte, arpa, chitarra, archi, fiati, percussioni, quartetto, musica da camera, infine, per ricondurre tutto ad unità, la direzione d’orchestra in cui gli allievi del corso di direzione dirigono un’orchestra formata dagli allievi dei singoli corsi di strumento, diversa ad ogni corso, ma sempre chiamata “Orchestra Ciani dei Corsi Musicali”.
In questo modo i corsi favoriscono l’incontro e la collaborazione dei giovani artisti, lo scambio di sensazioni e di emozioni, attraverso il confronto nell’impegno come solisti, con la collaborazione nelle formazioni cameristiche o nel duro lavoro orchestrale.
▪ 3 Concorsi Pianistici Nazionali
2 Concorsi Musicali Nazionali “Progetto Musica” con il Soroptimist International
6 Concorsi Musicali Internazionali “Paul Harris”
9 Concorsi Musicali Internazionali “Francesco Forgione”
9 Concorsi Musicali Internazionali ”Isole Borromee”
I concorsi nazionali esclusivamente pianistici vogliono accogliere un numero limitato di giovani artisti di grandi capacità perché si cimentino in competizioni selettive ed impegnative, costituite da un seguito serrato di prove al livello dei maggiori concorsi internazionali. Sono stati così premiati artisti che oggi costituiscono delle vere speranze del pianismo italiano.
Altri concorsi sono stati concepiti per essere delle vere “feste della musica”: aperti anche ai più giovani, destinati ad ogni strumento, vogliono essere rigorosi ma non negare riconoscimenti alla passione, al lavoro, alla volontà anche di quei giovani che forse non diverranno professionisti, ma per i quali la musica permarrà comunque interesse culturale, ricerca di gioia, abbandono alle emozioni, esperienza di vita.
La Dino Ciani ha sempre destinato in beneficenza l'intero ammontare delle proprie entrate provenienti dai concorsi che organizza, in particolare a La Nuova Chiesa San Giovanni Rotondo o organizzazioni benefiche locali a Verbania o Domodossola.
▪ Più di 5000 concerti pianistici e di musica da camera, dei quali più di 1100 svoltisi nell’ambito delle ventidue rassegne “Festival Internazionale i Concerti Ciani di Stresa”. Gli altri concerti attualmente si svolgono a Venezia a Palazzo Albrizzi, al Circolo Volta di Milano e – sempre a Milano - al Pio Albergo Trivulzio e nelle Residenze per Anziani Arzaga e Principessa Iolanda.
Tutti questi concerti sono ad ingresso gratuito.
A molti di questi concerti assiste un pubblico di appassionati competenti ed esigenti.
Tutti questi concerti vedono l’esibizione di giovani artisti di grande talento e di importanti promesse.
Questi concerti sono preziosi per i giovani artisti perché consentono loro di acquisire titoli validi per l’insegnamento nei Conservatori. Ma sono preziosi per loro anche perché costituiscono importanti occasioni per presentare la loro arte, per farsi conoscere ed apprezzare.
Non è facile immaginare quanti giovani artisti sono in grado di presentare un repertorio ampio di brani classici eseguiti con sapienza interpretativa, con sensibilità emotiva, con maturità culturale.
Ma è anche bello scoprire quanto pubblico riempie le sale dove si svolgono i nostri concerti (anche quattrocento presenze ogni volta nel Festival Internazionale di Stresa), con quanto entusiasmo commentano le esibizioni dei giovani artisti, con quanta costanza partecipano.
Tra i concerti organizzati in ambito rotariano mi fa piacere ricordare quello che si è svolto nel 2005 al Rotary Club Garbagnate Groane, riunito con il Rotary Moscow Renaissance per celebrare il centenario del Rotary International. In quella occasione si sono esibiti i pianisti Karina Magakyan e Alexej Kudryavtsev, vincitori del Concorso Dino Ciani Paul Harris di Verbania e del Concorso Chopin di Mosca.
È addirittura commovente ripercorrere molti momenti e rileggere i suggestivi titoli delle manifestazioni: Bad Ragaz, con un’ esibizione grandiosa di un concerto per pianoforte e orchestra di Mozart al pianoforte Olivier Cavé e alla direzione il grande violinista e direttore Yehudi Menuhin; Zermatt, all’Hotel Mont Cervin, Sala Seiler; St. Moritz , presso l’Hotel Kulm con il “trio d’archi Ciani”- il papà docente di violino al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e i due figli rispettivamente alla viola e al violoncello; le valli dell’Ossola - Una valle in concerto e perfino alla Fondazione Gianadda di Martigny, brulicante di iniziative culturali e artistiche, con "Coffres d'art - Scrigni d'arte", intreccio armonico di musica e pittura.
Infine una nota sul successo degli artisti che animano le iniziative dell’Associazione: molti di coloro che hanno partecipato ai nostri corsi e ai nostri concorsi e che si sono esibiti nei nostri concerti non solo sono arrivati a insegnare nei Conservatori ma sono diventati personaggi importanti nel panorama concertistico italiano e straniero.
In proposito voglio citare pianisti: Davide Cabassi, Alessandro Cesaro, Gianluca Cascioli, Alessandra Maria Ammara, Riccardo Bini, Lorena Di Florio, Roberto Prosseda, Ramin Bahrami, Cristiano Burato, Lorenzo Di Bella, Davide Franceschetti, Andrea Bacchetti, Giuseppe Andaloro, Gabriele Baldocci, Massimiliano Ferrati, Mirco Ceci, Fiorenzo Pascalucci, Giuseppe Albanese, Viviana Lasaracina, Carlo Guaitoli, Alberto Nosè, Luca Trabucco, Gesualdo Coggi, Matteo Fossi, Leonora Armellini, Irene Veneziano, Haruka Kuroiwa, Corrado Rollero, Luca Schieppati, Luca Rasca; violinisti: Lorenza Borrani, Maristella Patuzzi, Edoardo Zosi, Rita Mascagna , Laura Marzadori…
Quest’anno l’Associazione collabora ad una nuova stagione concertistica: quella che il vostro Presidente e il vostro Club hanno voluto promuovere con tanta sensibilità e tanta attenzione e che è illustrata così bene nel pieghevole di presentazione.
Mi permetto solo qualche commento.
Il programma interpreta l’internazionalità del mondo musicale.
Infatti se tre artisti sono italiani, uno è svizzero ed uno è giapponese.
E tutti comunque hanno sentito la necessità di esperienze formative importanti fuori del loro paese: il giapponese Takada a New York e a Budapest, l’italiano Andrea Merlo a Vancouver e a Mosca, dove anche insegna, Francesca Dego e Francesca Leonardi a Londra, lo svizzero Cavé in Italia, dove è stato allievo di Maria Tipo ed è stato mio allievo.
Sui brani previsti sottolineo le sonate di Beethoven “Appassionata” e “A Kreutzer, l’”Andante spianato” di Chopin e le Sonate di Scarlatti, musicista napoletano, presentate da Olivier Cavé, che paiono omaggio a sua madre e a Maria Tipo, entrambe native di Napoli.
Infine, dopo questo accenno ad una città, ritorno all’internazionalità poiché essa si accorda in modo naturale con l’universalità della musica: infatti, se per approfondire o per eseguirla è necessario conoscerne il linguaggio, tutti possono invece capirla e gustarla. Come per la pittura, la scultura e l’architettura, è il “bello” che parla direttamente all’anima.
Maria Lilia Bertola
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Rotary Club Merate Brianza – Associazione Musicale Dino Ciani
"Avventure di Sogni"
RISTORANTE TOSCANO LIDO
via Adda 73 Imbersago - Lecco
giovedì 15 settembre 2011 dalle 20.15 alle 21.15
MASATAKA TAKADA pianista
TOHO College of Music – Giappone
Mannes College of Music di New York – USA
Franz Liszt Academy of Music in Budapest - Ungheria
Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma - Italia
Premio Dino Ciani Arte e Impresa 2011 con le Famiglie nella Storia della Brianza
CORRADO MAGGI MAGGIGROUP Spa
giovedì 20 ottobre 2011 dalle 20.15 alle 21.15
ANDREA MERLO pianista
Conservatorio di Parma - Italia
Vancouver Academy of Music - Canada
Conservatorio Statale Tchaikovsky di Mosca - Russia
Premio Dino Ciani 2011 nel "Centenario della nascita del Maestro Francesco Molinari Pradelli"
giovedì 16 febbraio 2012 dalle 20.15 alle 21.15
FRANCESCA DEGO violino
Conservatorio di Milano
Accademia Stauffer di Cremona
e Accademia Chigiana di Siena Royal College of Music di Londra
FRANCESCA LEONARDI pianoforte
Conservatorio di Milano
Accademia Musicale di Pescara
Royal College of Music di Londra
Premio Dino Ciani Arte e Impresa 2011 con le Famiglie nella Storia della Brianza
GABRIELE COGLIATI ELEMASTER GROUP
giovedì 19 aprile 2012 dalle 20.15 alle 21.15
OLIVIER CAVE' pianista
Conservatorio di Sion – Svizzera
Conservatorio di Losanna – Svizzera
Scuola di Musica di Fiesole - Italia
Concerti con l’Orchestra San Francisco Symphony
Tournée nella Costa Est degli Stati Uniti - febbraio 2012
Premio Dino Ciani 2011 nel "Centenario della nascita del Maestro Francesco Molinari Pradelli”
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